![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFPc8zempKnZIwjt3Hr5gsDeGeCudsdNGJo5Vhcrt34e1hbzCawCFYK674i0dqnFDPdCue52IBsl0AURqMHYzqAG3TBuoyoo49CvymLFVSFqSoMx5E7fcogX9e-91p1T4LUN3U2kow6r6q/s200/Immagine+ipod.jpg)
L'esperienza musicale, dal semplice ascolto al suonare o comporre un brano, è un'inesauribile fonte di piacere, uno stimolo alla creatività ed all'espressione di sé, una modalità di comunicazione universale.
Le neuroscienze, hanno indagato il complesso rapporto tra musica, cervello e mente evidenziando come l'esperienza in campo musicale porti a modifiche strutturali e funzionali del sistema nervoso.
Oggi la musica coinvolge non solo la percezione ma anche le funzioni cognitive, la memoria e l'attenzione oltre che la sfera delle emozioni.
E' anche grazie a queste scoperte scientifiche che la musica ha assunto un valore terapeutico entrando a far parte di protocolli riabilitativi rivolti a bambini o adulti con disabilità di diversa natura, come ad esempio l'autismo o il ritardo mentale.
Le persone con disabilità motoria, in particolare nei casi in cui siano coinvolti gli arti superiori possono però incontrare difficoltà insormontabili nell'uso di strumenti musicali così come nella fruizione autonoma della musica, dovendo dipendere da altri per selezionare e riprodurre i brani musicali.
I dispositivi per l'ascolto della musica rappresentano una tecnologia che va incontro ciclicamente a mutamenti radicali.
La diffusione della musica in formato digitale ha portato benefici ai disabili motori in grado di utilizzare un personal computer per mezzo del mouse standard o speciali. Rimane il problema dell'accessibilità per chi, non avendo la piena funzionalità delle mani, debba utilizzare il computer per mezzo di software a scansione e di sensori.
Anche i lettori MP3, per fattori quali lo spazio ridotto dei comandi, la presenza di tasti senza corsa, l'assenza di feedback chiari, oltre che per la generale difficoltà di manipolazione che presentano,non consentono una fruizione autonoma ed una limitazione ancora più grave nei casi in cui la persona non sia in grado di parlare e quindi di scegliere cosa ascoltare e come farlo.
Una valida soluzione è offerta da software appositamente progettati per l'ascolto musicale da parte di utenti che utilizzino sensori. Citiamo a questo proposito il programma gratuito CD Jukebox, un software che permette di ascoltare CD e CD Rom dal proprio PC selezionando i brani per mezzo del mouse, della tastiera standard, di un sensore o di una tastiera riconfigurabile .
Si tratta di una funzionalità degna di attenzione soprattutto nel contesto degli interventi riabilitativi rivolti a bambini con disabilità motoria grave che stiano iniziando ad utilizzare ausili come il computer ed i sensori perché consente di usare la musica, attingendo ad un repertorio potenzialmente illimitato, come rinforzo per la comprensione di nessi di causa ed effetto o per all'addestramento all'uso dei sensori.
Per i sistemi operativi Windows sono invece disponibili altri programmi gratuiti che permettono l'accesso al programma con uno o due sensori oltre che con una tastiera standard o riconfigurabile.
Questi programmi sono interessanti perchè oltre a consentire l'ascolto di brani musicali permettono anche di attivare simutaneamentte un programma che visulizzaza file video o animazioni, una funzionalità in grado di rendere la fruizione musicale più stimolante e ricca sotto il profilo sensoriale.
Tuttavia non sempre è possibile utilizzare un PC come dispositivo di riproduzione audio. L'uso esclusivo del computer per l'ascolto musicale autonomo preclude all'utilizzatore molte opzioni come l'ascoltare musica in strada o su una spiaggia o in qualunque altro luogo dove non sia presente il proprio PC. Per le ragioni appena evidenziate è possibile ricorrere ad un lettore MP3 portatile accessibile.