SOCIETA' THERMAL EUGANEA PARALIMPICA


martedì 22 giugno 2010

MUSICOTERAPIA


L'esperienza musicale, dal semplice ascolto al suonare o comporre un brano, è un'inesauribile fonte di piacere, uno stimolo alla creatività ed all'espressione di sé, una modalità di comunicazione universale.
Le neuroscienze, hanno indagato il complesso rapporto tra musica, cervello e mente evidenziando come l'esperienza in campo musicale porti a modifiche strutturali e funzionali del sistema nervoso.
Oggi la musica coinvolge non solo la percezione ma anche le funzioni cognitive, la memoria e l'attenzione oltre che la sfera delle emozioni.
E' anche grazie a queste scoperte scientifiche che la musica ha assunto un valore terapeutico entrando a far parte di protocolli riabilitativi rivolti a bambini o adulti con disabilità di diversa natura, come ad esempio l'autismo o il ritardo mentale.
Le persone con disabilità motoria, in particolare nei casi in cui siano coinvolti gli arti superiori possono però incontrare difficoltà insormontabili nell'uso di strumenti musicali così come nella fruizione autonoma della musica, dovendo dipendere da altri per selezionare e riprodurre i brani musicali.
I dispositivi per l'ascolto della musica rappresentano una tecnologia che va incontro ciclicamente a mutamenti radicali.
La diffusione della musica in formato digitale ha portato benefici ai disabili motori in grado di utilizzare un personal computer per mezzo del mouse standard o speciali. Rimane il problema dell'accessibilità per chi, non avendo la piena funzionalità delle mani, debba utilizzare il computer per mezzo di software a scansione e di sensori.
Anche i lettori MP3, per fattori quali lo spazio ridotto dei comandi, la presenza di tasti senza corsa, l'assenza di feedback chiari, oltre che per la generale difficoltà di manipolazione che presentano,non consentono una fruizione autonoma ed una limitazione ancora più grave nei casi in cui la persona non sia in grado di parlare e quindi di scegliere cosa ascoltare e come farlo.
Una valida soluzione è offerta da software appositamente progettati per l'ascolto musicale da parte di utenti che utilizzino sensori. Citiamo a questo proposito il programma gratuito CD Jukebox, un software che permette di ascoltare CD e CD Rom dal proprio PC selezionando i brani per mezzo del mouse, della tastiera standard, di un sensore o di una tastiera riconfigurabile .
Si tratta di una funzionalità degna di attenzione soprattutto nel contesto degli interventi riabilitativi rivolti a bambini con disabilità motoria grave che stiano iniziando ad utilizzare ausili come il computer ed i sensori perché consente di usare la musica, attingendo ad un repertorio potenzialmente illimitato, come rinforzo per la comprensione di nessi di causa ed effetto o per all'addestramento all'uso dei sensori.
Per i sistemi operativi Windows sono invece disponibili altri programmi gratuiti che permettono l'accesso al programma con uno o due sensori oltre che con una tastiera standard o riconfigurabile.
Questi programmi sono interessanti perchè oltre a consentire l'ascolto di brani musicali permettono anche di attivare simutaneamentte un programma che visulizzaza file video o animazioni, una funzionalità in grado di rendere la fruizione musicale più stimolante e ricca sotto il profilo sensoriale.
Tuttavia non sempre è possibile utilizzare un PC come dispositivo di riproduzione audio. L'uso esclusivo del computer per l'ascolto musicale autonomo preclude all'utilizzatore molte opzioni come l'ascoltare musica in strada o su una spiaggia o in qualunque altro luogo dove non sia presente il proprio PC. Per le ragioni appena evidenziate è possibile ricorrere ad un lettore MP3 portatile accessibile.

lunedì 21 giugno 2010

Ci son anime che hanno...

Ci son anime che hanno
astri e stelle celesti,
e mattine marcite
tra le foglie del tempo,
angolisempre casti
che serbano un rumore
di antichi signi
e nostalgie.

Altre anime invece
hanno spettri dolenti
per le passioni.
Frutti tutti bacati.
Echidi una voce bruciata
che viene da lontano
uguale a una corrente
fatta d'ombra.
Ricordi senza tracce di pianto,
e briciole di baci.

Matura è la mia anima
ormai da molto tempo,
e si va disfacendo
torbida di mistero.
Pietre di giovinezza,
erose dall'incanto,
cadono sopra l'acqua
delle mie riflessioni.
Ed ogni pietra dice
<<>Dio è molto lontano!>

venerdì 4 giugno 2010

PC SENZA BARRIERE


L’uso del computer e l’accesso a Internet non sono preclusi a chi soffre di patologie motorie o visive. Per ognuna di queste disabilità esiste un ausilio specifico. Meno di due secoli fa Louis Braille inventò il sistema di scrittura per i ciechi, fu una rivoluzione per quei tempi, ma oggi l’uso del braille cartaceo presenta ormai dei limiti perché è costoso e ingombrante. Il computer e le nuove tecnologie aiutano i disabili a superare questi limiti: un display braille, una stampante braille, un computer parlante e un lettore di CD-ROM possono risolvere molti problemi.
Le nuove tecnologie cercano di risolvere queste difficoltà in vari modi.
Per i non vedenti, è consigliato l’uso di:
- Schermo tattile: è un dispositivo costituito da celle che si compongono di otto elementi. Questi elementi si sollevano o si abbassano per riprodurre i diversi caratteri braille, dopo aver letto il testo sul computer riga per riga.
- Tastiera braille: è utile perché è una speciale tastiera che contiene sei pulsanti corrispondenti ai sei caratteri alla base dell’alfabeto braille, e altri pulsanti che permettono diverse funzioni.
-Stampante braille: utilizzando un programma di conversione del testo, questa macchina consente la stampa direttamente in braille.
-Riconoscimento e sintesi vocale: programmi che permettono di dare qualunque tipo di comando al PC attraverso la voce, oppure che “leggono” e traducono i testi presenti nel PC in suoni e parole.
Per chi ha problemi di utilizzo delle mani e delle braccia o di coordinamento dei movimenti:
-Il proteggi – tastiera: è un dispositivo in plastica che copre la tastiera e che isola i tasti l’uno dall’altro, in modo che nello scrivere non ne venga premuto più di uno contemporaneamente, o che comunque sia più agevole individuare il tasto che si vuole usare.
-Il supporto per i polsi: è utile per chi ha difficoltà nel tenere troppo tempo sospeso il braccio nello scrivere.
-Le aste per bocca, frontali o “mentoniane” permettono di premere i tasti del computer guidando i movimenti dell’asta stessa con la bocca o con la testa.
Per i disabili cognitivi:
- Tastiere semplificate, schermi tattili e software didattici agevolano l’interazione con il PC e la riabilitazione.